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Pagamenti ricorrenti con carta e addebito diretto: Qual è la differenza?

Come commerciante, a chi non piacciono i ricavi ricorrenti? Nessuno, giusto? Questo è esattamente ciò che pagamenti ricorrenti e gli addebiti diretti possono fornirvi se ottimizzati al massimo delle loro potenzialità. Se non sono ottimizzati, potreste perdere molte entrate. In effetti, il tasso medio di fidelizzazione per un'azienda che effettua pagamenti ricorrenti con carta si attesta su un insoddisfacente 40-45%, per cui è importante dedicare del tempo alla comprensione di entrambe le forme di pagamento e a come garantire un'esperienza ottimale ai clienti.

Ma qual è la differenza tra i due?

Diamo un'occhiata ai pagamenti ricorrenti con carta e agli addebiti diretti per capire quale sia più adatto al vostro modello di business.

Cosa c'è in questo articolo?

  • Che cos'è un pagamento ricorrente con carta?
  • Che cos'è un addebito diretto?
  • Quali sono le differenze principali?
  • Dovete accettare addebiti diretti o pagamenti ricorrenti con carta?

Che cos'è un pagamento ricorrente con carta?

Prima di approfondire le differenze, rispondiamo rapidamente alle domande: Che cos'è un pagamento ricorrente e cos'è un addebito diretto?

Un pagamento ricorrente con carta (noto anche come Continuous Payment Authority (CPA)) è quando un cliente effettua un pagamento continuo a un'azienda fornendo i dati della propria carta. Il cliente dà il suo consenso affinché il denaro venga prelevato dal suo conto a intervalli prestabiliti, ad esempio settimanalmente o mensilmente.

Spesso vengono utilizzati per abbonamenti come Netflix, per iscrizioni come la palestra o persino per le bollette.

Che cos'è un addebito diretto?

L'addebito diretto può essere una transazione ricorrente o un pagamento una tantum. Il cliente fornisce all'azienda i dati del proprio conto corrente e autorizza il prelievo dei pagamenti direttamente dal proprio conto. Gli addebiti diretti sono spesso utilizzati per i pagamenti più consistenti, come quelli dell'affitto o del mutuo, oltre che per le bollette.

Quali sono le differenze principali?

Come si può notare, i pagamenti ricorrenti con carta e gli addebiti diretti sono forme di pagamento molto simili. Così simili che può essere difficile distinguerle. Entrambi richiedono che il cliente autorizzi il pagamento e che i fondi vengano prelevati secondo un calendario prestabilito. Anche gli scopi per cui vengono utilizzati possono essere diversi.

Allora, qual è la differenza?

Come viene prelevato il denaro

Il funzionamento dei pagamenti ricorrenti differisce da quello degli addebiti diretti per quanto riguarda il modo in cui il cliente autorizza i pagamenti. Nel caso di un addebito diretto, il cliente deve compilare un modulo di mandato per l'addebito diretto, fornendo le proprie coordinate bancarie e autorizzando l'azienda a prelevare i fondi dal suo conto corrente.

Il funzionamento di un pagamento ricorrente prevede che il cliente fornisca i dati della propria carta, di debito o di credito, autorizzando il prelievo dei fondi dalla carta scelta.

Come vengono elaborati i fondi

I pagamenti ricorrenti sono di solito molto più rapidi di un addebito diretto. Possono essere elaborati immediatamente o il giorno lavorativo successivo. Gli addebiti diretti, invece, possono richiedere diversi giorni per la liquidazione dei fondi. Pertanto, se un pagamento deve essere eseguito rapidamente, l'opzione ideale è la creazione di un pagamento ricorrente con carta.

Come annullare il contratto

Poiché i pagamenti sono impostati in modo diverso e i fondi vengono prelevati in modo diverso, non sorprende che anche le modalità di annullamento dei pagamenti siano diverse. Gli addebiti diretti devono essere annullati tramite la banca, mentre i pagamenti ricorrenti devono essere annullati tramite l'emittente della carta o l'organizzazione con cui sono stati impostati.

Quanto possono essere flessibili

I pagamenti ricorrenti con carta sono molto più flessibili degli addebiti diretti. Con i pagamenti ricorrenti, il programma può essere facilmente modificato o sospeso in un momento, oltre a prevedere variazioni di prezzo, rendendoli molto più personalizzabili. Mentre con gli addebiti diretti, sebbene sia possibile apportare modifiche, è necessario un preavviso sia da parte del consumatore sia da parte dell'azienda.

Cruscotto per i pagamenti ricorrenti con carta che mostra come possono essere gestiti questi pagamenti

Come vengono effettuati i rimborsi

Per il cliente, gli addebiti diretti possono essere più sicuri grazie alla garanzia sugli addebiti diretti. Se il denaro viene prelevato per errore, la banca è solitamente responsabile del rimborso. La banca rimborserà il beneficiario e poi solleverà una richiesta di indennizzo contro l'azienda, nota come Direct Debit Indemnity Claim Advice (DDICA), in cui l'azienda ha la possibilità di contestare il rimborso.

Mentre con un'Autorità di pagamento continuo, la responsabilità ricade sull'azienda e, in un caso normale, l'esercente accede al CRM che utilizza per emettere il rimborso.

I tassi di fallimento

Poiché gli addebiti diretti vengono prelevati direttamente dal conto del cliente, il problema principale dei pagamenti non andati a buon fine è la presenza di fondi insufficienti. Non appena i fondi sono disponibili, il pagamento può essere effettuato. Tuttavia, ci sono più possibilità che un pagamento ricorrente non vada a buon fine, come nel caso di una carta scaduta. Pertanto, gli addebiti diretti tendono ad avere tassi di fallimento più bassi.

Tuttavia, è possibile implementare funzioni per combattere le carte scadute o rubate. Ad esempio, i token di rete aggiornano automaticamente i dati della carta del cliente in base alle informazioni fornite dalla rete di carte. Ciò è facilitato dal processo di tokenizzazione della rete, in cui i dati della carta del cliente vengono memorizzati come una stringa unica di cifre in modo che I pagamenti ricorrenti sono sicuri e di facile presa.

Dovete accettare addebiti diretti o pagamenti ricorrenti con carta?

Come si vede, lo scopo e il risultato possono essere gli stessi, ma il funzionamento di un pagamento ricorrente è molto diverso da quello di un addebito diretto.

Sia i pagamenti ricorrenti con carta che gli addebiti diretti hanno i loro vantaggi e sono ideali per ricevere entrate ricorrenti, ma la scelta dipende dal vostro modello di business. Se desiderate tempi di elaborazione rapidi e maggiore flessibilità, i pagamenti ricorrenti sono la scelta ottimale.

Tuttavia, se si vuole ridurre il churn, gli addebiti diretti possono essere più adatti. In alternativa, potete consultare il nostro blog su come sconfiggere il fenomeno del churn e rendere il vostro modello di business più autonomo con strumenti per i pagamenti ricorrenti come i token di rete e la registrazione di più carte.

Per ulteriori informazioni su come funzionano i pagamenti ricorrenti e su come Nomupay può incrementare le vostre entrate, contattateci o date un'occhiata al nostro sito web Guida definitiva ai pagamenti ricorrenti.

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